In Ricordo Di

Mario Morsella

1947 - 2019
Duronia




Ha lasciato oggi la sua vita terrena il duroniese
Morsella Mario, dopo giorni di sofferenza che ha saputo affrontare
con coraggio e grande forza. Ha sempre sentito con passione il
suo rapporto con Duronia ed ha manifestato in ogni circostanza
amore per i suoi cari e rispetto profondo per tutti.
Ci piace sottolineare il suo impegno costante per la difesa
dell'ambiente negli anni dell'esercizio della sua alta professionalitá
quale maresciallo della Guardia Forestale.
La terra ti sia lieve, Mario.
Ti affidiamo al Signore nel quale hai creduto e siamo vicini a tutti
i tuoi cari in questo momento così difficile.
Umberto Berardo


Caro Mario, avrei voluto salutarti in chiesa, ma la commozione
avrebbe avuto il sopravvento sulla linearità del pensiero e della sua
esposizione. Lo faccio ora, non solo per salutarti, caro Mario, ma
innanzi tutto per ringraziarti a nome della nostra comunità,
per la quale tu sei stato per decenni il rifugio, la certezza del
sostegno, la professionalità,sempre pronto ad intervenire,
anche a rischio della propria vita, a favore delle nostre genti
in qualunque contingenza disastrosa. In tutto il mio lunghissimo
periodo di governo del Comune, sei stato il riferimento della
generosa autorevolezza e della grande efficienza degli Uffici
periferici dello Stato a difesa del cittadino. E' questo,
caro Mario, che giustifica la partecipazione totale di tanta
gente al tuo saluto finale. Da quei tantissimi sguardi trafitti
dal dolore, grondava affetto vero, rispetto, gratitudine, sofferenza
autentica, il calore dell'appartenenza. E tutto questo, Mario mio
carissimo, si chiama amore vero per la propria terra,per la propria
comunità e tu eri lì , con tutti noi, non per svanire nell'oblio,
a per officiare, ancora una volta, la sacralità dei valori universali
della nostra cultura cristiana. In chiesa tu eri con tutti noi, più vivo
che mai, con la testimonianza pregevole della tua esistenza e con
il grande insegnamento che ci hai lasciato. Grazie, Mario, grazie.
Un abbraccio infinito.
Luigi Petracca














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Duronia